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Introduzione all'RSS: Perché lo uso ancora

"Stai ancora usando l'RSS?"

Negli ultimi anni, gli amici spesso me lo chiedono quando sentono che l'RSS è il mio modo principale di consumare informazioni. Sì, in quest'epoca di raccomandazioni algoritmiche, continuo a utilizzare questo strumento "old-school", e lo faccio da un bel po' di tempo – dal 2018, per essere precisi.

L'iniziale ansia da informazione

Allora, la mia routine quotidiana prevedeva la visita di diversi siti web: 36Kr e Huxiu per le notizie tecnologiche, NetEase News per gli eventi attuali, PMCAFF per approfondimenti sulla gestione dei prodotti, Zhihu per varie discussioni...

Il primo problema è diventato subito evidente: dover passare in rassegna questi siti web ogni giorno era incredibilmente noioso.

In seguito, ho scoperto che molti autori avevano account ufficiali WeChat, quindi sono passato a seguirli lì. Ma sono emersi nuovi problemi: WeChat consentiva un solo articolo per post e l'esperienza desktop era scarsa. Questo era particolarmente frustrante per me, dato che preferisco leggere ed elaborare le informazioni sul mio computer.

Peggio ancora, piattaforme come Toutiao avevano algoritmi che erano stranamente bravi a prevedere i miei interessi, con ogni contenuto raccomandato più coinvolgente del precedente. Prima che me ne rendessi conto, mi ritrovavo a scorrere senza pensare il telefono per mezz'ora. Ho iniziato a capire che avevo bisogno di un modo per prendere il pieno controllo delle mie fonti di informazione.

Riscoprire l'RSS: iniziare con l'aggregazione di contenuti

È stato allora che mi sono ricordato dell'RSS, questo strumento "old-school". Ho iniziato con Inoreader per iscrivermi agli aggiornamenti delle notizie tecnologiche da siti come 36kr e Huxiu. In questo modo, non avevo più bisogno di visitare questi siti web quotidianamente: potevo vedere tutti gli articoli aggiornati semplicemente aprendo Inoreader. Sfortunatamente, molti siti web non fornivano feed RSS, il che limitava le mie fonti di abbonamento.

Poi ho scoperto RSSHub e ho imparato che poteva generare feed RSS per quasi tutti i siti web: questo ha aperto un mondo completamente nuovo di abbonamenti ai contenuti. Con RSSHub, l'RSS è finalmente diventato un sostituto completo dei miei metodi di consumo di informazioni originali.

Da utente a fai-da-te

Man mano che le mie esigenze crescevano, ho scoperto che la versione gratuita di Inoreader iniziava a non essere sufficiente: numero limitato di abbonamenti, frequenze di aggiornamento più lente e l'abbonamento a pagamento era un po' costoso per i singoli utenti. Ho iniziato a chiedermi se potevo prendere il controllo dell'intero servizio RSS. L'opportunità si è presentata quando ho acquistato un server per imparare Linux e Docker, scoprendo che molti strumenti RSS potevano essere auto-ospitati.

Ho iniziato con Tiny Tiny RSS (TTRSS). È un server RSS open-source che potevo distribuire sul mio server. Ciò significava che non dovevo più fare affidamento su servizi di terze parti: avevo il controllo completo sui miei dati. Il processo di implementazione mi ha insegnato parecchio: gestione dei container Docker, configurazione di Nginx, manutenzione del database...

Poi ho creato la mia istanza RSSHub. Ora non solo potevo usare fonti di feed esistenti, ma anche aggiungere le mie regole. Ho incontrato molte sfide tecniche interessanti lungo il percorso: come gestire le misure anti-scansione dei siti web, come ottimizzare l'utilizzo della memoria, come implementare il monitoraggio del servizio...

Man mano che acquisivo familiarità con le operazioni del server, ho scoperto strumenti più interessanti. Huginn e n8n agivano come assistenti personali, in grado di impostare varie attività automatizzate: visite programmate alle pagine web, analisi dei contenuti, generazione di feed RSS.

Questi strumenti mi hanno permesso di risolvere alcune esigenze molto specifiche:

  • Il sito web non ha aggiornamenti RSS? Scrivi un crawler per rilevare automaticamente le modifiche
  • Vuoi iscriverti a contenuti a pagamento? Scrivi uno script per scaricarli automaticamente
  • Annunci di affitto sparsi su diverse piattaforme? Consolida tutto in un unico feed RSS
  • Vuoi filtrare alcune parole chiave? Imposta regole automatizzate in TinyTinyRSS

Onestamente, questo processo non solo ha risolto le mie esigenze, ma mi ha anche insegnato molte competenze tecniche: gestione dei server Linux, containerizzazione Docker, integrazione e implementazione automatizzate, web crawling, integrazione API...

Per l'esperienza di lettura, ho scelto di utilizzare l'interfaccia web di TinyTinyRSS sul desktop e ho acquistato Reeder, un lettore RSS veterano, per l'utilizzo da mobile, sincronizzando i dispositivi tramite l'API Fever di TinyTinyRSS. Questa combinazione mi ha regalato un'ottima esperienza di lettura sia su computer che su telefono.

Naturalmente, dopo il lancio di PoweReader, ho gradualmente implementato il supporto per vari servizi RSS, la traduzione bilingue, i riassunti AI, le selezioni giornaliere e le funzionalità di visualizzazione AI. Ora PoweReader è diventato il mio unico client di lettura RSS.

Cosa leggo ora con l'RSS

  1. Notizie e aggiornamenti: Notizie tecnologiche di attualità da piattaforme come 36Kr per rimanere aggiornati sul settore tecnologico.

  2. Community tecnologiche: Discussioni in primo piano da Hacker News e argomenti di tendenza da V2EX.

  3. Canali Telegram: Aggiornamenti da vari canali di alta qualità.

  4. Blogger indipendenti: Anche se alcuni blogger pubblicano raramente, i loro contenuti sono solitamente di alta qualità.

  5. Contenuti a pagamento: Varie newsletter a pagamento e rubriche riservate agli abbonati. Tramite script personalizzati, posso leggerli tramite RSS.

  6. Usi inaspettati: Di recente, mentre cercavo casa, ho persino usato l'RSS per tenere traccia degli annunci di affitto. Ho scritto uno script che invia aggiornamenti non appena compaiono immobili adatti: è incredibilmente efficiente.

Ma onestamente, l'RSS non è per tutti

Spesso, quando gli amici mi vedono usare l'RSS, vogliono provarlo anche loro, ma io dico sempre subito: l'RSS non è uno strumento di cui tutti hanno bisogno o che tutti dovrebbero usare.

Innanzitutto, l'RSS richiede una chiara comprensione delle proprie esigenze di informazione. È necessario sapere cosa si vuole leggere e quali argomenti o autori si vogliono seguire. Se di solito si naviga casualmente e si guardano gli argomenti di tendenza, le app di notizie tradizionali potrebbero essere sufficienti.

In secondo luogo, l'RSS richiede un investimento di tempo nella gestione. È come prendersi cura di un giardino: è necessario potare regolarmente i rami (eliminare gli abbonamenti inutili), annaffiare e concimare (aggiungere nuove fonti di informazione) e a volte affrontare le erbacce (gestire gli articoli non letti accumulati). Se non si ha questa pazienza, l'RSS potrebbe diventare solo un altro "arretrato" di lavoro.

Inoltre, l'esperienza di lettura RSS è piuttosto "pulita": niente algoritmi di raccomandazione, niente elementi social, solo il contenuto stesso. Questo potrebbe sembrare un po' monotono ad alcune persone. Se si è abituati a contenuti dal ritmo incalzante o se si preferisce leggere le sezioni dei commenti, l'RSS potrebbe sembrare carente di qualcosa.

Infine, c'è una questione pratica: molti tipi di contenuti si stanno allontanando dall'RSS. Brevi video, alcuni aggiornamenti sui social media o raccomandazioni personalizzate specifiche per la piattaforma: questi non si traducono bene in RSS.

Quindi, anche se i client RSS come Follow stanno guadagnando popolarità nel 2024, non credo ancora che l'RSS sia uno strumento per le masse. Nell'era attuale, rimane di nicchia.

Iniziare non è affatto difficile

Anche se l'RSS sembra molto geek, iniziare non è difficile: la chiave è progredire gradualmente.

Il primo passo è scegliere un lettore RSS adatto. Per gli utenti macOS o iPhone, consiglio PoweReader (ovviamente), e se volete uno strumento completamente gratuito, prendete in considerazione NetNewsWire. Per gli utenti di altre piattaforme, credo che Inoreader e Feedly siano buone scelte. Se volete auto-ospitarvi, prendete in considerazione Tiny Tiny RSS, Miniflux o FreshRSS.

Il secondo passo è iniziare con contenuti familiari. Non abbonatevi subito a troppe fonti: iniziate con 2-3 siti web che controllate quotidianamente da RSSHub. Ad esempio:

  • Siti web di notizie che leggete regolarmente
  • Alcuni blogger preferiti
  • Community tecnologiche a cui siete interessati

La chiave è scegliere fonti con frequenze di aggiornamento moderate. Se si inizia con l'abbonamento a troppe fonti ad alta frequenza (come i siti web di notizie), ci si può facilmente sentire sopraffatti dagli articoli non letti, il che potrebbe scoraggiare dal continuare.

Il terzo passo è stabilire abitudini di lettura. Trascorrete una settimana a controllare il vostro lettore RSS a orari fissi ogni giorno. Tenete a mente:

  • Non costringetevi a leggere tutto
  • Utilizzate al meglio la funzione "segna come letto": non lasciate che il conteggio dei non letti vi metta pressione
  • Utilizzate le funzioni di filtro e screening per rendere i contenuti più pertinenti ai vostri interessi

Una volta che vi sentite a vostro agio con questo stile di lettura, prendete in considerazione l'aggiunta di altri contenuti. Quando l'esperienza di lettura è buona, vorrete naturalmente esplorare di più. L'RSS è uno strumento supplementare inteso ad aiutarvi ad accedere alle informazioni più facilmente, non ad aumentare il vostro carico. La misura in cui lo utilizzate e come lo utilizzate dipende interamente dalle vostre esigenze e abitudini.

Se scoprite che l'RSS non fa per voi, non forzatelo. Ognuno ha modi diversi di consumare le informazioni: qualsiasi cosa vi aiuti a ottenere informazioni in modo più efficiente è il modo giusto per voi.